Concorso Mondiale di Bruxelles, i risultati

L’edizione del Concours Mondial de Bruxelles 2010, che si è svolta in Italia a Palermo, ha visto 7000 campioni in competizione provenienti da 45 nazioni differenti, nei miei tre impegnativi giorni di lavoro in giuria ho testato numerosi vini interessanti e qualche grande esemplare ed ho contribuito ad assegnare diverse medaglie. C’è stato un netto innalzamento della qualità dei vini presentati in Concorso, tanto che l’organizzazione ha spostato leggermente in avanti la soglia del punteggio minimo per ciascuna categoria di medaglie, per regolamento, infatti, i riconoscimenti non possono superare complessivamente il 30% dei vini presentati in concorso. Qquesti sono i punti percentuale che corrispondono alle varie medaglie: 96-100 Gran Medaglia d’Oro, 87-95,9 Medaglia d’Oro, 85,4-86,9 Medaglia d’Argento.

Dal lavoro delle 52 commissioni internazionali di degustazione sono stati premiati vini delle più disparate nazioni, la Francia, come lo scorso anno in occasione dell’edizione svoltasi in Spagna a Valencia, si è confermata primatista assoluta del Concorso sia per numero di campioni inviati che per quelli premiati, ottenendo 606 medaglie (401 Argento, 191 Oro, 14 Gran Medaglia d’Oro) da 2277 campioni presentati. Al secondo posto la Spagna con 378 medaglie complessive (225 A, 136 O, 17 G) su 1394 etichette presentate, ma dato molto importante, ottiene la maggior quantità di Gran Medaglie d’Oro, ben 17, superando di una medaglia il primato, sempre spagnolo, dell’anno scorso. L’Italia al Concorso 2010 si conferma al terzo posto con 228 medaglie (134 A, 89 O, 5 G) aggiudicate su 949 etichette inviate per le degustazioni, ottenendo ben 45 medaglie in più rispetto al 2009. Al quarto posto il Portogallo con 177 medaglie (107 A, 65 O, 5 G), ed al quinto posto il Cile con 158 complessive (80 A, 68 O, 10 G) che può vantare 10 Gran Medaglie d’Oro, il doppio rispetto all’anno scorso, e molte di più rispetto a l’Italia ed al Portogallo che sono state premiate con 5 Gran Medaglie. Altro paese emergente è il SudAfrica che continua a crescere dal punto di vista qualitativo e conquista ben 80 medaglie (45 A, 33 O, 2 G) attestandosi al sesto posto.

 

La prossima edizione si svolgerà in Lussemburgo, il futuro paese ospitante ha ottenuto 31 medaglie totali (24 A, 6 O, 1 G): dieci medaglie in più rispetto all’anno ’09. Meno dell’1% dei vini e alcolici in gara hanno ottenuto la Gran Medaglia d’Oro. Tra questi che hanno ricevuto la massima onorificenza sono state distinte le sei etichette che hanno ottenuto il punteggio più alto in assoluto nella loro categoria, realizzando la lista dei sei più prestigiosi riconoscimenti del concorso:

Miglior Spumante: Champagne Baron-Fuenté Grand Cru Brut (Francia)
Miglior Bianco: Viu Manent Chardonnay Reserva 2009 (Cile) 
Miglior Rosé: Casal da Coelheira Rosé 2009 (Portogallo)
Miglior Rosso: Michel Torino Don David Tannat 2008 (Argentina)
Miglior Vino Dolce: Lustau Solera Reserva Pedro Ximénez San Emilio (Spagna)
Miglior Alcolico: Tequila Espolón Reposado (Messico)

 

Tra le regioni italiane la Sicilia ottiene 77 medaglie sulle 228 conquistate dall’Italia, segue il Veneto con 41 e la Toscana con 28. Le medaglie siciliane sono state 1 Gran Medaglia d’Oro, 25 Oro e 51 d’Argento, in totale 15 medaglie in più rispetto all’edizione del 2009 di Valencia in Spagna. La Gran Medaglia d’Oro è stata assegnata ad Antonello Cassarà Kilim Rosso 2007 (Sicilia IGT). Ecco gli altri migliori vini siciliani per categoria che hanno ottenuto la medaglia d’oro cn il punteggio più alto:

Miglior Bianco: Donnafugata Chiarandà Bianco 2007 (Contessa Entellina DOC)
Miglior Vino Dolce: Az. Agr. D’Ancona Cimillya 2007 (Passito di Pantelleria DOC)
Miglior Rosè: Società Agricola De Gregorio Rosa di Nero 2009 (Sicilia IGT)
Miglior Liquore: Distilleria F.lli Russo
Limoncello di Sicilia

Tra le Medaglie siciliane, per la prima volta, i vini  bianchi insigniti con l’oro, ben 12,  superano i rossi con 8. Tra le medaglie d’’Argento prevalgono, al contrario, i vini rossi  con 36 medaglie ottenute,  seguono poi i bianchi con 12 riconoscimenti e, infine, i vini liquorosi e gli spiritueux con 3. Analizzando i dati relativi alle aziende, spiccano i 3 Ori ottenuti da Planeta con Merlot, Passito di Noto e Cabernet Sauvignon, 2 Ori ottenuti dall’Azienda Gorghi Tondi con lo Chardonnay 2008 e Oro di Dora, 2 Ori ottenuti da Castellucci Miano con i due bianchi lo Shiarà Catarratto e La Masa Inzolia entrambi del 2008, Maggio vini si aggiudica due Ori con il Vigna di Pettineo 2007 Cerasuolo di Vittoria DOCG e Amongae 2007 IGT Sicilia ed Aiello si aggiudica anch’essa due medaglie d’Oro con Zibibbo Aiello Bianco 2009 e il Rosato Aiello 2009. Oro anche per Tasca con Leone d’Almerita 2009 bianco e per Viticultori Associati Canicattì con Aquilae Grillo 2009.

L’enologo siciliano che ottiene più vini medagliati è Tonino Guzzo che può vantare 5 Ori e 3 Argenti, per me non è certo una sorpresa, dato che da tempo sostengo che Tonino è sicuramentesegue il più innovativo e geniale tra i winemakers siciliani ( a questo proposito leggi, leggi ed ancora leggi), al secondo posto l’enologo di Tasca D’almerita Giuseppe Tasca con una medaglia d’Oro e 6 Argenti ed al terzo Alessio Planeta con 3 Ori ed un Argento.

Ecco i numeri che riguardano medaglie assegnate alle varie Nazioni ed alle singole Regioni Italiane:

    A O G TOT
           
SUDAFRICA   45 33 2 80
GERMANIA   4 1   5
ARGENTINA   11 20 1 32
AUSTRALIA   19 20 3 42
AUSTRIA   4     4
BARBADOS     1   1
BELGIO   6 3   9
BOLIVIA       1 1
BRASILE   2 1   3
BULGARIA   3 4 1 8
CANADA   7 7   14
CILE   80 68 10 158
CINA   4 3   7
CROAZIA   1     1
SCOZIA   1     1
SPAGNA   225 136 17 378
USA   5 1   6
RUSSIA   1     1
FRANCIA   401 191 14 606
GEORGIA   1     1
GRECIA   40 24 2 66
GUADALUPA   1     1
UNGHERIA   4     4
ITALIA   134 89 5 228
LIBANO   3 1   4
LUSSEMBURGO   24 6 1 31
MAROCCO   1     1
MARTINICA   7 3 1 11
MAURITIUS   1     1
MESSICO   8 5 1 14
PERU   3 3 1 7
POLONIA     1   1
PORTOGALLO   107 65 5 177
REP. CECA   13 8   21
ROMANIA   2 5   7
REGNO UNITO   2 2   4
SERBIA   1     1
SLOVACCHIA   4 2   6
SLOVENIA   2 5   7
SVIZZERA   35 33 1 69
TAIWAN   2     2
TUNISIA   3 3   6
TURCHIA   6 4 1 11
URUGUAY   1   2 3
VENEZUELA     1   1
           
    1224 747 71 2042
         
           
    A O G  
           
ABRUZZO 12 11 0 23
BASILICATA 0 2 0 2
CALABRIA 2 1 1 4
CAMPANIA 1 0 0 1
EMILIA-ROMAGNA 1 0 0 1
FRIULI VEN GIU 3 1 0 4
LAZIO   1 1 0 2
LIGURIA   1 0 0 1
LOMBARDIA 0 1 0 1
MARCHE   2 3 0 5
PIEMONTE 2 0 0 2
PUGLIA   9 9 1 19
SARDEGNA 5 2 0 7
SICILIA   51 25 1 77
TOSCANA 18 10 0 28
TRENTINO ALTO ADIGE 1 3 1 5
UMBRIA   0 1 0 1
VALLE D’AOSTA 0 1 0 1
VENETO   24 17 0 41
altro   1 1 1 3
           
           
    134 89 5 228

 

Il Concorso Mondiale di Bruxelles dal 23 al 25 Aprile in Sicilia a Palermo                             

Anche quest’anno, dopo Bordeaux e Valencia, sarò giudice al Concours Mondial de Bruxelles che approda per la prima volta in Italia a Palermo, la kermesse enoica internazionale avrà inizio il 23 Aprile e si concluderà il 25 e vedrà la presenza di ben 280 giudici provenienti da 40 nazioni differenti. Creato nel 1994, nella prossima XVII edizione il Concorso vedrà  il record numerico di etichette iscritte, 7000 circa,  ben 700 in più rispetto all’anno scorso e questo soprattutto grazie ai tre grandi paesi produttori, Italia, Francia e Spagna che sono cresciuti dal 9% al 22%, ma anche i paesi del nuovo mondo, come ad esempio Cile ed Argentina, hanno inviato un numero maggiore di campioni. 

I vini rossi rappresentano più della metà dei campioni inviati (59,4%), i vini bianchi rappresentano il 22,8%, i vini mossi il 7,1%, gli alcolici il 4,8%, i vini rosè il 4,1% e i vini liquorosi l’1,8%. Per quanto riguarda le annate, il 28,1 % dei campioni appartengono all’ultima vendemmia, il 25,8% rappresentano il 2008, il 19,2% il 2007, il 9,5% il 2006, il 4,6% il 2005 e infine il 2,1% il 2004.

E’ il primo concorso internazionale ad avere attuato un valido e costante controllo dei campioni premiati al fine di garantire la legittimità dei risultati. Infatti, a conclusione del Concorso una certa quantità di campioni premiati vengono sottoposti ad analisi chimico fisiche e sensoriali allo scopo di compararli al prodotto immesso sul mercato, gli oltre 7000 vini in competizione, provenienti da tutto il mondo, rappresentano  piu’ di 500 milioni di bottiglie messe in commercio.

Cosa che ritengo molto importante, il Concours Mondial de Bruxelles ha sviluppato un sistema molto efficace per definire la precisione, la coerenza e la ripetibilità del giudizio dei propri giudici. Questo strumento di valutazione é stato messo a punto in collaborazione con l’Istituto di statistica dell’Università  Cattolica di Louvain. Ad ogni giudice alcuni campioni saranno ripetuti due volte in modo da potere analizzare la sua corretta valutazione. Quindi, saranno assegnate tante medaglie ai vini d’eccellenza presenti al Concorso, ma anche i giudici passeranno sotto il fuoco di fila del giudizio.

Tra breve si inizia, e come sempre sarà esauriente il mio report del meglio assaggiato al Concorso Mondiale. In bocca al lupo a tutti i vini!

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Luigi Salvo