Speciale
"visite in cantina" : Azienda Agricola Marabino
di Luigi Salvo
Con
gran piacere mi reco in provincia di Noto in contrada Bonivini,
siamo nella parte più a sud-est della Sicilia, zona storicamente
vocata al vitigno principe siciliano Nero d'Avola. Pier Paolo
Messina mi accoglie nella sua cantina, che prende il nome da un’altra
proprietà di famiglia, la torre Marabino d'origine saracena,
trasformata in splendido relais. L'azienda agricola Marabino
è una realtà relativamente giovane, il suo primo vino ha visto la
luce nel 2002, i trenta ettari di superficie vitata si estendono in
una bella zona panoramica del comprensorio di Noto, il cui nome è
esplicativo della tradizione vinicola del luogo “Bonivini”. I
proprietari impegnati da tempo nel comparto agricolo con la società
Natura Iblea, produttrice d'ortofrutta biologica di gran qualità,
producono anche Olio Extra Vergine di Oliva.
Il Baglio
della Cantina Marabino
Il
Baglio della cantina sorge su una collinetta ed è di recente
costruzione, richiama le linee essenziali dei Bagli Siciliani
ottocenteschi, ampia e funzionale tutta la struttura che Pierpaolo
mi mostra, è stata progettata nelle dimensioni pensando al futuro, essendo questa
un'azienda che ha tutte le potenzialità per crescere.
Particolare attenzione è data ai vitigni autoctoni, vari ettari sono stati reimpiantati a Nero d'Avola
Insolia e
Moscato Bianco, ma anche gli internazionali Chardonnay, Syrah e
Cabernet Franc sono allevati per sfruttare al meglio le loro
potenzialità.
Il fiore all’occhiello della tenuta è la “vigna
di Archimede”, una porzione di tre ettari di Nero d'Avola
impiantato ad alberello di oltre trent’anni di età, con ceppi
bassi contorti, situato sulla stradina d'ingresso che porta alla
cantina, da questo lotto nasce il vino di punta Marabino Archimede.
La barricaia
sotterranea
Una scala a chiocciola conduce nella
barricaia, ampia e perfettamente climatizzata, lì ho modo di
assaggiare alcuni campioni di vini appena nati, interessante
l'Archimede '08 vinoso e ciliegioso di grande personalità che
riposa in grandi botti, e lo Chardonnay affinato in barriques, di
piacevole stoffa e struttura.
Il tasting dei vini Marabino con
Pier Paolo Messina
Nella sala degustazione al
piano superiore inizio a testare i vini della gamma aziendale:
il Don Pasquale '07 è un Eloro Doc, Nero d'Avola affinato in
acciaio, versandolo nel bicchiere mi piace la sua viva limpidezza ed
il colore rosso rubino con lievi riflessi porpora, buona
consistenza. L'impatto olfattivo è d'intensità, il vino esprime
note floreali di viola e di frutti rossi non maturi, marasca, ciliegia,
mora e note speziate. In bocca è di calore e freschezza, il ritorno del
frutto persiste nel finale.
Il Don Paolo '04 è un uvaggio
di 70% Nero d'Avola e 30% Syrah, il vino è affinato in vasca di
acciaio fino al completamento della fermentazione malolattica, ed è
maturato in barriques per 4 mesi. A quattro anni dalla vendemmia si
presenta nel bicchiere limpido di colore rubino cupo e d' ottima
consistenza. Le note olfattive evidenziano un vino intrigante di
complessità ed eleganza, su un fondo di mora ed amarena matura si
aprono piacevoli sentori di pepe e cioccolato. In bocca è secco, di
calore vellutato, una morbidezza che gioca con un'adeguata
freschezza e tannino levigato. In chiusura il frutto ritorna
di lunga morbidezza
Il trittico dei rossi
L'Archimede '06 è un Eloro
Doc proviene dal miglior lotto di uve Nero d'Avola
dell'azienda, è affinato in vasca di
acciaio fino al completamento della fermentazione malolattica, ed è
maturato in barriques per 6 mesi. Nel bicchiere è di vivo colore
rosso rubino compatto e ricco d'estratto. Al naso è intenso con
sentori di frutti di sottobosco, ribes, amarena, note di vaniglia,
liquirizia e cioccolato.In bocca è di gran polpa e calore, la
morbidezza è bilanciata da buona vena acida e da un presente
tannino avvolgente, chiude con una persistenza aromatica intensa
lunga.
Panoramica della sala
tasting in cantina
Il Moscato della Torre '07 è
un Moscato di Noto Doc, prodotto da Moscato Bianco con appassimento
delle uve su graticci posti al sole, la fermentazione e
l'affinamento avvengono in vasca d'acciaio. La presenza nel
bicchiere è di oro lucente e bella consistenza, al naso è
d'eleganza con pregevoli note di fiori di zagara, miele ed arancia
candita. L'entrata in bocca è di giusto calore, la dolcezza è
bilanciata da freschezza e sapidità. Entusiasmante il lungo sottile
finale aromatico.
Pierpaolo ed il padre Sebastiano
Messina mi hanno invitato a visitare Torre Marabino, lo splendido relais
ricavato in una torre saracena, dove un ristorante con una vasta ed
articolata carta dei vini propone piatti curati e di alta fattura.
Veramente interessante questa visita in cantina per la bellezza dei
luoghi e la qualità dei vini degustati, un plauso a Pierpaolo
Messina che pieno di entusiasmo e passione si è immerso nella
conduzione di quest'azienda, ed i risultati di pregio certo non
tarderanno ad ampliarsi.
Archimede '02 è la prima
annata di produzione dell'azienda, degusto questo vino qualche
giorno dopo essere ritornato dalla visita in cantina nella
tranquillità del mio studio, è un Nero d'Avola a 6 anni dalla
vendemmia, e francamente mi sorprende piacevolmente. E'
perfettamente integro nella sua struttura, scorre nel bicchiere di
limpidezza, dal colore rosso granato con lampi rubino, d'ottima
consistenza. Il mantello olfattivo è generoso, si esprime su note
fruttate mature amarena, mora, sentori di carruba, vaniglia e
tabacco. In bocca è pieno di calore e morbidezza, mostra tannino
levigato e lieve mineralità.La persistenza aromatica intensa è
d'eleganza sostanziosa.
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Luigi Salvo
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