Conferenza
stampa presentazione del Festival di Franciacorta
Nel monumentale salone
Vanvitelliano di Palazzo Loggia a Brescia si è tenuta la Conferenza stampa di
presentazione del Festival alla quale erano presenti il Presidente del Consorzio per
la tutela del Franciacorta Ezio Maiolini il direttore Adriano
Baffelli, il sindaco di Brescia Paolo Corsini ed il sindaco di Erbusco Isabella
Nodari. Affollata da giornalisti specializzati e della stampa di quotidiani e periodici, radio
ed emittenti televisive.. Una presentazione di rilievo per una
manifestazione che, come ha detto Ezio Maiolini "rappresenta il
momento clou della stagione del Franciacorta. Ogni anno siamo
impegnati in molti eventi per promuovere il nostro prodotto sia in
Italia che all'estero, ma questo di settembre rappresenta l'incontro
più concreto tra territorio e prodotto, quel binomio inscindibile
che rappresenta la nostra forza e la cifra del forte valore aggiunto
che possiamo vantare".
Un valore confermato dal Sindaco Corsini, che ha voluto sottolineare
"quelli che sono i due punti chiave della Franciacorta: un
paesaggio straordinario e la suggestione forte che sa esprimere e
che va oltre la sua fisicità. Sento la Franciacorta come un luogo
dell'anima che suscita grandi emozioni". Anche Adriano Baffelli,
direttore del Consorzio, considera l'incontro di Erbusco
"l'affascinante vetrina nella capitale della nostra terra. Il
lavoro di comunicazione che si sta facendo è proiettato verso il
futuro ma poggia sulle solide radici della nostra cultura. Anche la
nostra presenza su Second life –continua il direttore- nasce dalla
precisa volontà di costruire un messaggio che arrivi a livello
internazionale, per comunicare il Franciacorta e per fare in modo
che la sua immagine dinamica e giovane possa avere una forte
ricaduta anche sul turismo territoriale".
Un argomento ripreso dal sindaco di Erbusco, Isabella Nodari che ha
parlato del "recupero del territorio e dei suoi centri storici
per abbracciare insieme le sue tradizioni agricole, artigianali e
industriali, e che con la produzione del Franciacorta arriva anche
all'estero, ma non solo –ha sottolineato la Nodari- perché sono
nostri gli uomini e le donne del territorio che non si impegnano
solo nella produzione del loro vino ma che possono vantare alte
cariche a livello nazionale per la tutela del territorio, come il
presidente di Federdoc, piuttosto che la presidentessa
dell'Associazione delle Donne del vino". Un importante
contributo è arrivato anche dall'ing. Morgano, che in veste di
direttore dell'Università Cattolica di Brescia spiega l'adesione
dell'Università al Festival per il suo "progetto istituzionale
che va oltre la concretezza del suo scopo primario, far meglio
conoscere il Franciacorta, ma che fa parte di un piano di formazione
a carattere civile, turistico e occupazionale".
Sergio Grazioli, assessore all'Agricoltura di Brescia è intervenuto
poi per ribadire che "la Franciacorta nasce sulle gambe di una
serie di imprenditori che hanno investito in qualcosa di
straordinario e hanno saputo lanciare e mantenere alto il livello di
un prodotto che ha portato una ricaduta positiva non solo sul
territorio della Franciacorta, ma su tutta la provincia bresciana".
Infine è stata invitata a fornire un suo contributo anche Giovanna
Sveva Ricci Curbastro che, in qualità di presidente
dell'Associazione della strada del Franciacorta ha accennato alle
attività che sono state organizzate per rendere ricca e
interessante la visita dei numerosi turisti durante il Festival
"abbiamo impostato un lavoro capillare di accoglienza e
presentazione del territorio, un'offerta fatta di semplici cose ma
dense di storia e cultura". Insomma un coro unanime di
riconoscimento di quanto il vino sia importante non solo per le
attività, l'economia e la valorizzazione della zona di produzione,
ma della sua forte capacità di comunicazione e di coinvolgimento di
una intera regione.
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