Guida Vini Buoni D'Italia 2008 Touring Club, le degustazioni per la Sicilia

Inizia una nuova e stimolante avventura degustativa. L 'incontro a "Sicilia en Primeur", con la collega giornalista Alma Torretta, coordinatrice della guida dei Vini Buoni d'Italia, è stato determinante. Alma, con mio grande interesse, mi ha proposto di collaborare con lei, alla grande selezione organolettica, dei vini da inserire nella guida 2008, ed alla stesura delle schede delle aziende. Un rigoroso tasting delle più importanti cantine siciliane, con tutti i vini da vitigni autoctoni, svolto alla cieca e per tipologia. Oltre cento le aziende che hanno inviato i campioni, per un totale di circa 400 etichette. Quest'anno Assovini, per la nostra e per le altre tre importanti guide, ha messo a disposizione la sua struttura per la ricezione dei campioni, il tasting, ed il servizio dei vini alla commissione. A conclusione del lavoro degustativo, dovremo scegliere 66 aziende per l'inserimento in guida, con scheda specifica, il giudizio e le note dei vini più rappresentativi. Inoltre indicheremo 9 "vini da non perdere", chicche di pregio, con produzione molto limitata Un lavoro certamente lungo e complesso, ma fortemente intrigante. 

 

   

Alcuni dei campioni Vini Buoni D'Italia per il tasting, ordinati per tipologie

La prima giornata di lavoro degustativo ha visto l'analisi in totale di 69 campioni, in prevalenza bianchi. La qualità rappresenta il parametro di base per attribuire ad un vino un buon punteggio, ma non è l'unico criterio del quale teniamo conto per la segnalazione del vino e quindi dell'azienda in guida. Fattore importante è anche la corrispondenza vino-vitigno, ovvero, il vino rispondendo alle diverse territorialità, deve avere caratteristiche organolettiche che lo riconducano al vitigno d'origine. Il vino che ottiene un punteggio elevato, deve avere, oltre alle due peculiarità già citate, anche la bevibilità, ossia un mix d' equilibrio, eleganza ed armonia.

 

Degustazione, batteria 38 campioni Inzolia anonimizzati

 

 Reparto campioni Nero D'Avola, 122 etichette

 

Degustazione, batteria bianchi in blend anonimizzati

 

Disposizione 18 campioni Cerasuolo di Vittoria anonimizzati

La seconda giornata di analisi è stata dedicata a ben 86 campioni: qualche sorpresa e qualche conferma. Abbiamo riscontrato campioni ottima espressione del legame del vitigno con il territorio, in un connubio vincente, e vini di difficile collocazione, espressioni incerte e spesso improponibili, figli della commercializzazione a tutti i costi, vini che nella nostra guida non trovano inserimento.

 

   

Batteria Nerello Mascalese in purezza, Nerello Mascalese-Nerello Cappuccio

 

Degustazione batteria 30 Nero D'avola 2006

 

Servizio con rigorosa selezione per annata e grado alcolico.

 

Disposizione per il tasting di Nero D'Avola 2006

 

Nella  terza lunga giornata di tasting, abbiamo valutato ben 106 campioni. Iniziando con una bella ed interessantissima panoramica su uno dei vitigni più di tendenza in questo momento in Sicilia il Grillo. Nelle tre batterie presenti 33 campioni, cinque si sono particolarmente distinti, per eleganza e finezza gusto-olfattiva. Poi l'approfondimento sul Nero D'Avola 2005 con 59 campioni, il vitigno principe siciliano nei vini di quest'annata, ha mostrato almeno otto bellissime espressioni, l'eccellenza per questo rosso, con equilibrio, eleganza e persistenza. Alcuni campioni invece, circa sette, al tasting si sono rivelati assolutamente non adeguati a rappresentare il nome di questo nobile vitigno. Grande sorpresa nella batteria dei 11 Moscati naturali, con un campione di un azienda non blasonata che è apparso decisamente superiore agli altri.

 

   

Analisi Nero D'Avola 2005

 

    

Quinta batteria Nero D'avola 2005

 

    

Campione Nero d'Avola 2005 n.43, punteggio più elevato della tipologia

 

Tra gli 83 vini della quarta sessione di tasting, grande qualità tra gli Etna bianco, e tra i Nerello Mascalese in purezza, ma grande punta di eccellenza in un vino di nicchia, Mamertino di Milazzo D.O.C. Le batterie dei Nero D'Avola 2004 e 2003 hanno visto prevalere vini della zona sud orientale, con vini di grande stoffa e spessore gusto-olfattivo, ed un campione della zona centrale tra i più affidabili ed affermati.

 

   

Batteria Faro, Salina Rosso, Perricone, Nerello Mascalese in purezza

 

Confronto olfattivo tra il Mamertino di Milazzo e la batteria dell'eccellenza Nero D'Avola 2004

 

Nero D'avola 2003, i campioni d'evoluzione

 

La quinta e conclusiva giornata di degustazione è stata dedicata alle Vendemmie Tardive sia in bianco che in rosso, e le prime hanno mostrato globalmente maggior equilibrio. A seguire una batteria di Passiti di Pantelleria, tra i quali, due si sono distinti, per complessità, eleganza ed armonia gustativa, raggiungendo un elevato punteggio. La qualità in genere è stata ottima, con soltanto due campioni sotto tono. Infine i Marsala, anche qui due punteggi al top nella batteria, con una qualità media decisamente in rialzo. 

 

Campioni di Passito di Pantelleria pronti per il tasting  

 

Lungo, ma entusiasmante il lavoro degustativo. Tutte le schede delle aziende selezionate, con i commenti, i vini coronati e le stelle assegnate, nella prossima guida dei Vini Buoni d'Italia 2008, nelle librerie a fine Ottobre.

Luigi Salvo