Vinitaly Veneto, è morto il Tocai, viva il Tai


Il Tocai è morto, viva il Tai! E così, dopo il funerale di oggi a Vinitaly messo in scena dalla Regione Veneto, il vino ottenuto nel Veneto dal famoso vitigno, il cui nome non può più designare il prodotto in etichetta (perchè la burocrazia comunitaria lo ha assegnato in esclusiva a vini ungheresi, ndr) si chiamerà Tai.

Una mathusalem di Tocai, nel feretro di plexiglass, è stato portato da un carro funebre trainato da quattro cavalli, seguito dalla Banda Musicale di Zero Branco e da un folto corteo di appassionati.

Il vice presidente della Regione Veneto Zaia ha potuto così dare la buona notizia: da domani i produttori del Veneto hanno a disposizione il nuovo nome, "Tai", "che nasce dalla tradizione popolare - ha detto Zaia - e dalla storia enologica del Nord Est e che designerà un vino dal glorioso passato ma di sicuro anche dal futuro radioso. Nel Veneto si producono 300 mila ettolitri di vino da uve Tocai, dei quali 60 mila nella zona del Lison Pramaggiore, il resto nelle aree vocate delle province di Venezia, Treviso, Padova e Vicenza. Non resteranno senza nome e potranno anzi andare fieri di essere Tai".