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IL CARIGNANO DEL SULCIS, UN ROSSO SEMPRE
PIU' IN EVIDENZA a cura di Luigi Salvo Il Carignano è un vitigno d’origine spagnola, si è diffuso dalla Francia alla Sardegna, al Lazio, per arrivare fino alla Tunisia. Il Carignano del Sulcis è Doc dal 1987, prodotto nella zona sud-occidentale della Sardegna, dove il vitigno, da cui questo splendido vino trae origine, ha ben attecchito per la sua resistenza ai venti pieni di salsedine che giungono dal mare. E' ottenuto da uve Carignano, ma possono concorrere i vitigni Monica e/o Pascale e/o Alicante Bouschet fino ad un massimo del 15%, le viti sono senza porta innesto, allevati ad alberello nelle vocate zone argillose e sabbiose del basso Sulcis. La produzione per ceppo è volutamente limitata per favorire la creazione di mosti di gran ricchezza compositiva. Le uve sono raccolte tra fine settembre e la prima decade d’ottobre, vengono vinificate in particolari vasi vinari inox, svolgono la fermentazione e la macerazione intorno a 25-28°C, con numerosi rimontaggi e arieggiamenti. La macerazione si conclude entro 15-20 giorni. La temperatura consente il passaggio delle sostanze polifenoliche dalle bucce al vino, che dopo breve tempo si colora. L’uva viene pigiata e solfitata e poi destinata alle fasi di fermentazione e macerazione. Al termine avviene la svinatura, che permette la separazione delle bucce e dei vinaccioli dal mosto-vino, il vino viene sottoposto ai travasi, necessari a separare la frazione limpida dalla feccia e ad eliminare altre eventuali sostanze solide. La fermentazione malolattica viene svolta precocemente, ed il vino passa già in barriques nuove di rovere francese alla fine del mese di dicembre, cui fa seguito l'evoluzione e l'invecchiamento che si protrae dai 16-18 mesi. Il colore è un rubino scuro tendente al granato, il bouquet è ricchissimo ed intenso, richiama la prugna cotta, la frutta secca e le marasche. Il gusto è pieno e di grandissima struttura. Carignano del Sulcis Terre Brune ’02 - Cantina Sociale di SantadiDa Antichi vigneti del basso Sulcis, allevati ad alberello ancora franco di piede (vigna latina).
I terreni tendenzialmente sciolti e di medio impasto, rispettivamente sabbiosi e calcarei.Le
uve che lo compongono sono il Carignano 95%, Bovaleddu 5%. Luigi Salvo |